daiko |
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| La possibilità è alquanto allettante. Gira voce, nel mondo dei cinecomic, che Kenneth Branagh possa tornare a dirigere il Dio del tuono in Thor: Ragnarok, terzo capitolo della saga con protagonista Chris Hemsworth. Marvel pare infatti interessata a tornare a lavorare con il regista del primo Thor, ma ancora di contatti non ce ne sono stati. E anzi, come sottolinea El Mayimbe nel podcast Marvel Movie News Live, Branagh potrebbe essere indisponibile causa il suo impegno sul set del nuovo adattamento di Assassinio sull’Oriente Express.
Il ritorno ad Asgard del regista, se andasse in porto, sarebbe comunque un valore aggiunto per un film che già dal titolo si preannuncia piuttosto esplosivo (il Ragnarok l’Apocalisse asgardiana). In più, le sue radici shakespeariane darebbero maggiore profondità al rapporto tra Thor e Loki, la stessa che invece è mancata in Thor: The Dark World, in cui la relazione tra i due fratelli avrebbe dovuto essere al centro di tutto.
Fatto sta che per il figlio di Odino le questioni da risolvere sono molte: in Avengers: Age of Ultron ha avuto diverse visioni del futuro, dal guanto dell’inifinito di Thanos al destino funesto del suo popolo. E ancora ignora che Loki ha sostituito Odino sul trono di Asgard, come abbiamo visto alla fine di The Dark World. Quindi, Branagh o meno, di carne al fuoco ce n’è parecchia.
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