transformer 5

Se si pensa “Michael Bay” si pensa automaticamente a tutto il lavoro cinematografico per la produzione della serie Transformers, dal 2007 a oggi. Non si fa subito mente locale sul fatto che anche Armageddon – Giudizio Finale, Pearl Harbour e The Island sono film che appartengono al suo curriculum. E a pensarci bene sono anche modi un po’ differenti rispetto a quello che abbiamo imparato a conoscere nella trasposizione cinematografica delle avventure dei giocattoli Hasbro.

Con l’uscita prevista per il 2016, ma senza una data precisa, Transformers 5 potrebbe però essere orfano di Michael Bay. A far trapelare la notizia è USA Today, secondo il quale proprio il regista statunitense avrebbe il desiderio di portare la propria produzione verso altri stili e modi, lasciando così in mano il franchise a un nome diverso. Bay a quanto pare avrebbe dichiarato «Ho tantissime storie da raccontare. Si tratta di farsi dei muscoli nuovi».

Michael Bay, d’altronde, non aveva fatto mister del fatto di non essere certo di poter essere dietro la macchina da presa anche di Transformers 5. Impegnativi, «fottutamente difficili» e con un impegno costante e quotidiano per due anni. Qualcosa che a quanto pare ha stremato (e forse annoiato) il regista.

Si vocifera di un possibile avvicinamento a uno stile documentaristico, ma è tutto talmente aleatorio da non avere la minima certezza. Nemmeno quella di chi sarà a dirigere il prossimo capitolo dei Transformers. In compenso, c’è già chi sostiene che Bay abbia dato tutto quello che poteva dare alla serie di avventure degli abitanti di Cybertron, e che talune evidenti lacune di trama (e collegamento di sensatezza) dell’ultimo capitolo della saga con la precedente trilogia ne siano un esempio, a partire dall’origine dei Transformers sulla Terra: il vestiario succinto di Nicola Peltz non è bastato a distrarre lo spettatore abbastanza perché non si rendesse conto di cosa non andava in quel film.

Guerra tra robot/bestie: Maximals vs Predacons

Molte fonti, tra le quali il famoso sito ScreenRant, basate sulle parole dello stesso regista rilasciate ad USA Today, riferiscono che Michael Bay, al 95%, non sarà più in cabina di regia perché vuole cimentarsi in altre storie e progetti, anche indipendenti, ma resterà comunque il produttore esecutivo del film, proprio com’è successo con il recente blockbuster “Tartarughe Ninja”. E’ stato reso noto anche che Mark Mahlberg, protagonista del quarto capitolo, non tornerà nel quinto e, secondo alcune voci riportate dal sito ChristianPost, ci potrebbe essere addirittura il ritorno di Shia LaBeouf e Megan Fox. Il sito Fashion & Style, invece, si è spinto un po’ nel dettaglio, rivelando che, probabilmente, la pellicola sarà basata sulla lotta tra i discendenti degli Autobots e quelli dei Decepticons, cioè i Maximals (robot che si trasformano in animali come rinoceronti, ghepardi, falchi e aquile) e i Predacons (che si trasforma, invece, in animali velenosi come scorpioni, tarantole e cobra) durante l’assenza di Optimus Prime dal pianeta Terra. Ovviamente, una notizia del genere ha scatenato subito la curiosità immensa dei fan. La cosa certa è che il fidato sceneggiatore di Bay, Ehren Kruger, è già al lavoro sulla sceneggiatura, assoldato dalla Paramount Pictures, ma ci sono ancora molti dubbi sulla data d’uscita esatta del film. L’autorevole sito IMDb riporta come release il 24 giugno 2016, mentre altre fonti dicono che la pellicola uscirà nell’estate 2017.

Beh dove sta la novità?
Il 5 lo fanno senza Bay?
Tanto il 4 l'hanno fatto senza i Transformers!!!

NEWS NEWS NEWS

Il nuovo Transformers potrebbe arrivare, per la gioia dei fan, entro il 2017: lo annuncia la Paramount, che si prepara, in questo modo, a considerare in via definitiva un suo “universo cinematografico condiviso” in stile Marvel...con protagonisti i robottoni Hasbro!

Dietro il capitolo 5 della saga, viene confermato lo sceneggiatore Akiva Goldsman, penna di A Beautiful Mind e chiamato, per questa operazione, più a un ruolo di coordinamento che a quello di scrittura vera e propria del plot. Intanto, il CEO Hasbro Brian Goldner assicura che quella in atto sarà un’operazione spettacolare, che vuole «raccogliere idee, racconti e mitologie che il marchio ha assommato nella sua storia trentennale».

L’ultimo punto ancora da mettere a fuoco è se Michael Bay tornerà alla cabina di regia: al momento, come sappiamo, è impegnato infatti nel suo 13 Hours, ma, a seconda che la produzione di Transformers 5 inizi nel 2017 o che arrivi nelle sale come prodotto finito per quella data (in questo caso forse non ci sarebbero i tempi tecnici per considerare l’ingaggio di Bay), potremmo ipotizzare un suo ruolo nel blockbuster

Un team televisivo. Quella che la Paramount ha messo insieme per portare avanti i sequel e gli sponoff di Transformers è una squadra che viene dai prodotti di maggiore successo del piccolo schermo. Il creatore di The Walking Dead Robert Kirkman, Jeff Pinker di Lost e lo sceneggiatore de L’incredibile Hulk Zak Penn si uniranno ad Akiva Goldsman per portare a termine un progetto che, da quanto è stato annunciato, sarà di lungo corso.

La scelta di Michael Bay, Steven Spielberg e Lorenzo di Bonaventura, a capo dell’operazione, vira nella direzione di una contaminazione -almeno sul piano professionale- con le eccellenze del settore televisivo, un segnale significativo delle influenze reciproche tra i due media, e del cambiamento nelle procedure di organizzazione della produzione. Il piano prevede infatti che ciascuna figura venga affiancata da un team di sceneggiatori per sviluppare il singolo film, come d’altro canto ha in mente di procedere James Cameron per i suoi prossimi Avatar.

Questo approccio porterà a trattare i film come serie Tv? La domanda è legittima, ma potrà trovare risposta, come è probabile, solo a prodotto ultimato. Certo è, almeno alla luce del concetto di saga, che questa nuova forma potrà apportare interessanti novità al modello narrativo, alla rapidità produttiva e al progetto globale.

Lo sceneggiatore Akiva Goldsman (A Beautiful Mind, Io sono leggenda) ha annunciato di essersi aggiunto alla lunga lista di scrittori – che già comprendeva Ken Nolan (Black Hawk Down) e Geneva Robertson (Black List in tv) - chiamati in brainstorming per ampliare al cinema il franchise di Transformers.

Goldsman ha affermato che l’idea è quella di trasporre al meglio la formula di uno show televisivo sul grande schermo: «C’è così tanta reciprocità, oggi, tra film e serie TV, che stiamo considerando proprio questo aspetto. Ne ho avuto un assaggio da J.J. Abrams, quando sono stato chiamato per scrivere un episodio di Fringe, e poi il produttore Jeff Pinker mi ha lasciato gironzolare come un ubriaco per quattro anni. L’intero processo narrativo della serie era delizioso, e noi vorremmo impostare l’universo di Transformers su questo piano narrativo. Stiamo cercando di elemosinare, prendendo in prestito il meglio dalle idee di Star Wars o dai film Marvel. Abbiamo raccolto un gruppo seriamente intenzionato ad ampliare questo franchise. Su di un corridoio centrale, la saga procede bene, ma la nostra domanda è: dove andiamo, noi, ora?».

Goldsman ha poi continuato: «Vogliamo prendere in esame i giocattoli, gli show televisivi, i vari gadget e tutto ciò generato dalla Hasbro, dai prodotti più popolari a quelli meno noti, stabilendo così una linea del tempo mitologica. Dopodiché dovremo capire come l’universo di Transformers si possa ampliare in diversi film».

"" Transformers 5 "sarà filmare a Detroit questa estate in grande stile, grazie ad alcuni trasformazione creativa di incentivi cinematografici Michigan precedentemente approvati." Scrive Detroit Free Press. "L'accordo è stato raggiunto a seguito di un piano che prende $ 42 milioni in incentivi pellicola approvati per i progetti di Paramount prima del programma della condizione è stato eliminato nel 2015 e utilizza la metà di tale importo per un accordo unico modificata di "Transformers" 5. "

"Transformers 5" prevede di spendere 80 milioni di $ in stato durante la produzione. Si prevede l'assunzione di 450 residenti del Michigan, come parte di una stima di 850 cast e la troupe assunzioni. Ci sarà anche bisogno di 700 comparse.

Film direttore dell'ufficio Jenell Leonard ha elogiato la riallocazione, dicendo che nel bando, "avendo uno dei franchise cinematografici più alto profilo create in Michigan è un notevole impulso economico e un testamento al talento della comunità di produzione dello Stato."

traduzione google

Io immagino invece che sarà una fumante pila di sterco come i precedenti 4.
D'altronde quando alla regia e sceneggiatura ci sono cotanti geni...

infatti bay mi ha stancato... avrei preferito qualcun altro con un remake

nove anni fa ero entusiasto nel vedere i miei beniamini sul grande schermo...ho rivisto il primo film decine di volte e poi da li man mano a calare il secondo e il terzo. Il quarto ero stufo di trama, personaggi umani e robotici..insomma l'ho schifato subito....Le trasformazioni di bay sono confuse...(100000 volte meglio nel cartoon), non si è mai detto perchè si trasformavano(nel cartoon lo si spiegava) ad ogni film, la trama faceva a cazzotti con quella precedente, i personaggi erano un pò demenziali ecc ecc...ok le esplosioni, le battaglie, i combattimenti tra kung fu e judo....avrei voluto christofer nolan come regista e un produttore che seguisse la trama originale del toon.