CITAZIONE (the Joker74 @ 7/5/2013, 14:03)
Pfffff quante storie per un errore di battitura
Se si cerca di dare una mano seriamente, gli errori come questi possono comportare scelte sbagliate.
Vagli a dire tu al benzinaio "mi ha messo diesel invece di benzina" e questo ti risponde "pfffff, quante storie per un errore di colore della pompa"
... se devi dare una mano, specie quando si tratta di soldi, si cerca di darla in modo equo e tecnico. Starà poi all'interessato seguirla o meno... e comunque una riletta a quello che si scrive col tasto "anteprima" non sarebbe male
@ Spriggan.1. che tipo di sorgenti usi? (canali digitali, sky, skyhd, dvd, divx, BD, console....)
2. a che ora teoricamente guardi le tv? (mattina, pomeriggio, sera, notte)
... io ti posso dare una soluzione "tecnica", poi sta a te e al tuo gusto/parere scegliere quello che propongo o scegliere qualcosa che secondo te è meglio. Non è che quello che dico io va sempre bene, dipende dai casi e dalle situazioni.
... in linea di principio leggiti e guardati le immagini al
punto 4 di questo post:
www.avmagazine.it/forum/71-discussi...820#post1258820Ovvio che oltre una certa distanza fa assurdo prendere tv da 100 e più pollici, però fisicamente sarebbe la soluzione... il problema semmai sono i costi e gli spazi... quindi ovvio che poi bisogna ragionare in modo realistico e non solo teorico... e quindi la dimensione cala esponenzialmente.
Come spero tu ben sai, l'occhio umano non è fermo ma continua a muoversi millimetricamente, più si muove e più c'è il problema dell'affaticamento della vista, occhi rossi, mal di testa, etc... e più l'immagine è piccola e più l'occhio deve rimpicciolire/ingrandire iride e cristallino e conseguentemente affaticamento... quindi meno fai muovere l'occhio per mettere a fuoco tutto e meglio sarà il tuo relax mentale e fisico (quindi tv più vicina ed angolo più simile possibile a quello delle tabelle indicate nei link). Se noti, mentre guardi un punto fisso al centro, con la coda dell'occhio però tu vedi anche dai lati, questo perchè l'occhio si muove subconsciamente senza che te ne accorgi (discorso di chi porta gli occhiali è diverso, io prendo come esempio un individuo umano sano con 10/10).
CITAZIONE
La visione oculare umana ha caratteristiche e specifiche intrinseche che differiscono in alcuni aspetti fondamentali dalle tecnologie visive sviluppate nei dispositivi, in special modo, elettronici, ma con una certa approssimazione è possibile comparare le specifiche biologiche in termini applicativi su scala tecnologica mediamente in questo modo:
risoluzione: 5Mconi (equivalenti a 5Mpixels a colori) + 100Mbastoncelli (equivalenti a 100Mpixels bianco/nero)
profondità colore coni: 10 000 0000 (nel range dello spettro del colore visibile umano)
profondità colore bastoncelli: 2 (b/n)
definizione visione: 50 CPD (cycles per degree, equivalenti alla distinzione di una coppia di linee di 0.35 mm da 1 m)
contrasto: da 100:1 statico a 1 000 000:1 dinamico con tempo di risposta di circa 4 secondi (necessari all'adattamento)
apertura: da f/8.3 a f/2.1 con tempo di risposta fino a 30 secondi (necessari all'espansione/contrazione)
ampiezza angolo visivo: 155°h e 120°v (a parte la zona cieca di Mariotte, ovvero l'area d'innesto del nervo)
frames al secondo: almeno 60 fps o 60 Hz (necessari all'elaborazione cerebrale e per la piena potenzialità visiva). Se frequenze sotto i 25–30 Hz possono dare l'impressione di sfarfallio, frequenze oltre i 100–120 Hz contribuiranno in maniera limitata o non contribuiranno affatto al miglioramento dell'esperienza visiva a causa del fenomeno della persistenza delle immagini sulla retina (persistenza retinica).
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