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| I fan di Twin Peaks non dovranno aspettare altri 25 anni prima di rivedere l'agente Dale Cooper in azione. Il co-ideatore, sceneggiatore e regista David Lynch conferma via Twitter di aver appianato le divergente con Showtime. Notizia confermata subito dopo da David Nevins, il presidente del network che il prossimo anno riporterà in tv la serie di culto, aggiungendo che l'ordine iniziale di 9 episodi è stato allungato.
"Sta succedendo di nuovo, Twin Peaks ritorna su Showtime", scrive Lynch. "Questa tazza dannatamente buona di caffè da Mark [Frost] e David è più deliziosa che mai", è invece il commento di Nevins. "Ne è valsa la pena aspettare un po' di più e la tazza è ancora più capiente di quanto ci aspettassimo. David dirigerà tutti gli episodi, che sono più dei nove annunciati inizialmente. La pre-produzione può cominciare!".
Risale allo scorso ottobre l'annuncio del ritorno sullo schermo di Twin Peaks con un nuovo ciclo di episodi, di fatto un sequel dopo la cancellazione del drama a ABC nel 1991. A gennaio la rete conferma il ritorno di Kyle MacLachlan nei panni dell'agente Cooper, l'unico membro del cast originario per ora a bordo del revival, ma l'entusiasmo si raffredda quando, due mesi più tardi, Lynch riferisce che "complicazioni" di natura contrattuale stanno impedendo il suo effettivo coinvolgimento nella produzione.
Ad aprile, il dramma: "Dopo un anno e quattro mesi di negoziati, ho lasciato perché non abbastanza denaro è stato offerto per scrivere la sceneggiatura nel modo in cui sentivo doveva essere fatto", spiega Lynch ai fan presi dallo sconforto. In quella circostanza, non è chiaro se l'addio del co-ideatore avrebbe messo la parola fine anche sulla terza stagione di Twin Peaks, ma Showtime pubblica una nota nella quale si dice ottimista su una riapertura della trattativa, continuando a "coltivare la speranza che si possa riportarlo in vita in tutto il suo splendore con entrambi i suoi straordinari creatori al timone". Così è stato e così sarà.
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