CITAZIONE (Hokuto. @ 17/1/2015, 12:57)
Ancora. Non sono io, ma VOI che avete tirato fuori il concetto di memoria storica. Per me sono solo gusti.
Io non ho parlato di memoria storica, mi sono riagganciato a chi già l'aveva tirata in ballo.
CITAZIONE (Hokuto. @ 17/1/2015, 12:57)
E per quanto mi riguarda tf2010, il movie animato e quello che viene dopo (quasi tutto) è robaccia. Proprio il cartone in sé. In quel caso traccia storica o ridoppiata non mi interessa. E' la base ad essere pessima.
E fin qui sta. Se è proprio lo sviluppo della storia a non piacere, amen. Se una storia non piace, non la si segue, in qualunque salsa venga proposta. Se non interessa, non interessa, mai detto il contrario.
CITAZIONE (Hokuto. @ 17/1/2015, 12:57)
Ma tu che pensi che siano quelli che apprezzano i vecchi doppiaggi?
CITAZIONE
mi va male se si cerca di proporre un'edizione con il solo doppiaggio vecchio per paura che possa non piacere agli integralisti girellari
cioè secondo te quelli che vogliono il vecchio doppiaggio non si comprano il dvd se c'è anche quello nuovo.
Invece la doppia traccia è la soluzione che desiderano tutti.
Qui il discorso si va a complicare, perché in rete ne ho lette di tutti i colori: c'è chi vuole il doppio audio, c'è chi non avrebbe mai voluto nemmeno che si pensasse ad un lavoro di ridoppiaggio, a prescindere dal risultato finale, chi invece lo voleva, ecc...
A me preoccupano, se così si può dire, quelli che non considererebbero mai nemmeno l'idea di tentare un lavoro di restauro, qualunque parte della serie vada a toccare, disegni o doppiaggio che sia.
CITAZIONE (Hokuto. @ 17/1/2015, 12:57)
Hai fatto bene atirare fuori l'argomento nomi. ci stavo pensando anche io.All'inizio non ci facevo caso, ma a furia di riguardare la serie ho notato questa cosa e l'ho trovata pure offensiva.Ma poi ho cercato di capire le motivazioni. Chi ha tradotto i dialoghi pensava a rendere il prodotto bello e piacevole a un pubblico di bambini italiani. Sulla scia di Maggiolino si è evidentemente scelto di tradurre i nomi dei vari tf con nomi delle specie animali. Affibiando a ciascuno un nome adeguato per indole e caratteristiche. Non penso che sia stata una cattiva scelta. Voglio dire che al bambino americano quando sente "Hoist" viene in mente il paranco e lo associa subito al personaggio. Lui ha un nome bello, che richiama alla mente un oggetto noto e lo associa al personaggio.
Il bimbo italiano già se sente Hoist capoisce "oist"(bumblebee diventa bambolbi), non lo identifica, ha bisogno magari di ascoltarlo più volte prima di afferrarlo, comunque non lo associa ad alcunché. Un nome così, senza senso. Allora è vero che Break Down è più fico di Caimano,proprio a sonorità, magia dell'inglese, e giustamente è tecnologico, ma per noi è un suono sciolto senza richiami alla memoria. E' vuoto. Allora se la scelta di dare un nome significativo viene sposata, cosa è meglio al posto di Hoist? Paranco o Bufalo?
E questa cosa l'ho sperimentata di persona visto che nella terza stagione italiana gli Stunticons e gli Aerobots avevano i nomi originali.
E ho avuto questi problemi.
Quindi la scelta di cambiare i nomi ha il suo perché: il pubblico di riferimento. Pubblico che poi cresce e vuole altro. Legittimo anche questo, basta ricordarsi però a chi era indiraizzata la serie allora prima di sparlare.
Il ragionamento sui nomi ci sta, è corretto. Quello che lamento io è stato il solito modo di fare all'italiana, andando cioè ad andare "fuori contesto" rispetto ai personaggi e alla loro storia.
Faccio un esempio che esula dai fumetti e dai cartoni animati, ma che credo renda l'idea: Mikolaj Kopernik, italianizzato come Niccolò Copernico. Questo modo di fare "italiano" di tradurre così i nomi, porta a pensare che lo scienziato fosse nostro connazionale e non polacco.
Tradurre i nomi dei personaggi di fumetti e anime/cartoni per renderli comprensibili al loro pubblico è corretto, ma non deve uscire dal contesto in cui i personaggi "vivono". Prendiamo la Disney: da sempre permette la traduzione in lingua autoctona dei nomi dei personaggi più famosi (Topolino, Paperino, Zio Paperone, ecc...) perché devono "vivere" in un contesto che debba essere familiare per i bambini che li seguono.
Nel caso dei Transformers parliamo di macchine viventi che provengono da un altro pianeta: il loro contesto è quello di essere persone (perché tali si reputano) di un altro mondo con tutte le loro usanze. Quel tocco di "esotico" dato da nomi a prima vista incomprensibili dà maggiore credibilità ai personaggi, almeno secondo me. Altrimenti non mi spiego come mai nelle serie successive l'edizione italiana li abbia mantenuti.
Al giorno d'oggi, invece, il problema non si pone: i bambini di adesso sono abituati ad avere l'italiano mischiato con lingue straniere, quindi... inutile anche pensare a italianizzare il nome di nuovi personaggi. Anzi, ho letto in giro che bambini che hanno visto Transformers G1 con il vecchio doppiaggio, sono rimasti "sconvolti" dai nomi usati allora (parlo di una recensione scritta quando sono usciti i dvd; chi scriveva diceva di aver fatto vedere la serie con il primo doppiaggio al cuginetto di 12 anni che non capiva chi fossero i personaggi).
Questo mi fa pensare che l'operazione sia stata fatta anche per rendere fruibile il prodotto di una volta alle nuove generazioni. E non lo reputo un male. Certe serie di adesso fanno pena...