CITAZIONE (Garion-Oh @ 27/12/2014, 11:04)
CITAZIONE (Hokuto. @ 27/12/2014, 03:32)
E se gli americani o i giapponesi usano doppiatori particolarmente irritanti noi dobbiamo andargli a presso per forza? Se loro fanno scelte scellerate dobbiamo per forza seguirli?
In realtà sì. Perché è l'unico metro di valutazione che hai. Magari in originale c'è una voce irritante perché si voleva dare proprio un effetto irritante. Che ne sai?
Se scegli di mettere una voce diversa perché a te piace di più, è un tuo gusto personale.
Ma tu non sei l'autore originale.
Faccio un esempio pratico. Nel Jeeg originale giapponese, Hiroshi Shiba ha la voce da ragazzino, perché infatti ha 18 anni. Un adolescente in piena fase di ribellione.
Nell'edizione italiana ha la voce di Malaspina che lo fa sembrare molto più grande. Potrai dirmi che Malaspina è più bravo, che la sua voce è più adatta a Hiroshi perché dal fisico che ha sembra più grande. Ma in qualsiasi modo la vuoi girare, la voce di Malaspina è sbagliata. Per molto sarà anche meglio, ma rimane cmq sbagliata.
Questo per correttezza rispetto all'originale. Se poi a nessuno frega niente, è un altro paio di maniche.
Poi che anche molti ridoppiaggi non siano lo stato dell'arte è purtroppo vero. Non serve a nulla ridoppiare, se poi lo fai svogliatamente.
Io ormai guardo tutto in giapponese e sono felice così. Il problema semmai è quando non vengono inseriti nemmeno i sub fedeli. Quello è un danno ancora più grande, perché se sei interessato a cosa si dicevano davvero i personaggi, ti devi attaccare.
Guarda io in linea di massima sono d'accordo. Tuttavia ti faccio notare un paio di cosette.
Una è che si guarda un video perché piace. Quando poi scopri che in origine era diverso auspichi un ridoppiaggio. Anche io ho auspicato un ridoppiaggio di Mononoke per i casini fatti da disney. E sono andato al cinema volentieri a vedermi il film ridoppiato. Ma mi sono trovato davanti un linguaggio ferreginoso, a volte anche poco chiaro e con voci meno adatte. E si, sarà stato anche più fedele nei dialoghi e nelle voci, ma mi sono divertito? Non tanto. Questo per dirti che la fedeltà è importante, anche per me, ma non bisogna farne una malattia(vedi anche dopo). Guardare un film, leggere un libro, sono mezzi per divertirsi, per appassionarsi innanzitutto. Non bisogna confondere il mezzo con il fine. Anche se ripeto, anche io trovo a principio che la fedeltà sia importante, ma poi faccio necessariamente i conti con quello che ho e valuto. Due semplici proverbi uno sul valore dell'originale: non è tutto oro quel che luccica. Uno sui doppiaggi imperfetti: non tutto il male viene per nuocere.
Anche: a volte la cura è peggiore del male. E' il caso dei ridoppiggi mosci come quello, aimhé dei TransFormers o quello fastidioso di Nadia di cui non penso che in orininale sia altrettanto fastidioso. Andrò a curiosare.
Due è il valore e la fedelta non al video originale, ma del video originaleCioè a un certo punto bisogna anche rendersi conto che prima di dire che in giappo è stato scelto un doppiatore con x caratteristiche per x motivi e che noi dobbiamo seguire la traccia se vogliamo essere rispettosi, occorre anche considerare quanto quella trasposizione video è fedele rispetto alla controparte cartacea quando c'è. O li solo sono autorizzati a reimpastare a piacimento?
Che nella trasposizione manga anime capitano parecchi stravolgimenti. E a volte una serie ci guadagna parecchio. Viene raffinata rispetto alla controparte cartacea. Non parlo dei comprensibili filler, messi per guadagnare tempo. HNK per esempio ha molti combattimenti che sono piuttosto asciutti su carta. L'anime gli ha dato più corpo. O nella miniserie "Raoul il dominatore del cielo". Hanno aggiunto Sakuya. Ed è un'introduzione di primissimo livello, perfettamente integrata.
E parliamo anche del valore di una versione originale. Se consideriamo più corretto in un film la versione del regista, allora significa che le versioni da guardare sono le director's cut. Sarà ma io preferisco il Blade Runner con la voce narrante fuori campo.
E ancora, la perla delle perle: Guerre Stellari. La miglior versione secondo questo concetto è l'ultima voluta da Lucas, ma chissà perché i fan di tutto il mondo si dannano perché invece trovano che gli "aggiustamenti" vanno a rovinare parecchio il film.
Gli autori di un'opera ne creano il canone, ma non sempre le loro scelte conducono al miglior risultato. Quello è il loro obiettivo, che sia bello e godibile. Come loro possono non centrarlo così una scelta di doppiatori non ortodossa può condurre a risultati migliori.
Luke in allenamento dal maestro Yoda.
Luke solleva pietre con la forza e vede inabbissarsi il caccia. Il maestro lo spinge a tirarlo fuori. Luke:"un caccia non è come una pietra, è diverso, è troppo grosso"
Yoda:"no, non diverso, solo diverso nella tua testa".
Luke prova e non riesce.
Interviene Yoda e libera il caccia.
Luke:"ma era impossibile".
Yoda:"ecco perché hai fallito".
L'esempio era per dire che il parallelo ("no, non diverso, solo diverso nella tua testa") originale = migliore non vale sempre.
E anche se si riconosce che un doppiaggio non è canonico, non significa che non sia anche esso godibile se non addirittura più godibile.
C'è una frase nell'anime di Ken che in originale esprimeva un tecnicismo, tale e quale al manga. Nel doppiaggio italiano si è usata un'espressione scorretta sotto diversi aspetti, eppure eccezionalmente più evocativa e appassionante e che esprime uno dei concetti più alti di tutto HNK. L'aspetto tecnico in ogni caso, complice il video, filtra, è deducibile, fra le maglie della frase.
Io mai vorrei perderla, comunque poi sta alla sensibilità personale di ciascuno apprezzare più una cosa che un'altra, ma questo è normale.