Valutazione dei Modelli CM'S

ho messo le lighe per scherzare
mmmmm 2000 ? terrei solo il normal =p

@ criis
Che "speculare" sia un operazione lecita nessuno lo ha negato,non mi pare di aver usato parole tipo: contro la legge o truffa (infatti è per questo che non mi spiego l'accanimento contro quest'espressione)
Che sia moralmente giusta è un altro paio di maniche.

E' moralmente giusta, le definizioni per indicare un'azione moralmente sbagliata sono altre, elencate nella definizione di speculazione che ho postato.
Giocare in borsa è una speculazione ed è moralmente giusta, non arrechi danno a nessuno. Se compro un soc oggi e lo rivendo domani ad un prezzo doppio, triplo o che mi pare, è moralmente giusta, non arreco danno a nessuno.
E' tutta qui la questione.
E torno a ripetere, perchè negli altri ambiti di collezionismo questo non succedere?
Addirittura tempo fa, non mi ricordo in quale discussione, qualcuno si accanì contro chi tiene le scatole intonse o addirittura conserva le brown box, tacciandoli di aver lanciato una moda che gonfiava i prezzi......RAGAZZI IL COLLEZIONISMO E' QUESTO, SE NON VI PIACE NON FATELO!
O chiametelo in altri termini.

collezionismo:
Il comporre raccolte più o meno sistematiche di oggetti, spec. quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l'arte, o presentino caratteristiche di originalità e ricercatezza, e anche il fenomeno culturale, sociale, economico connesso con tale attività. Fenomeno che può avere radici e risvolti psicologici e psicopatologici svariati e complessi, il c. può restare limitato al puro divertimento del conservare oggetti strani e rari, oppure essere attuazione di una illuminata ricerca e dare luogo a preziose raccolte come quelle di eminenti personalità laiche o religiose che costituirono in passato il primo nucleo di gallerie, biblioteche, musei.

La definizione sopraelencata è "collezionismo", ciò che dici riguardo ai prezzi è speculazione

il collezionismo può essere tutto quel che volete.

a me basta sapere che esistono collezionisti
che la pensano come me,
collezionisti che quando si separano da un pezzo
lo fanno a malincuore e lo vendono al prezzo
che hanno pagato o poco più, perché
sanno che quel pezzo finirà nella collezione
di un collega che desidera quell'oggetto
esattamente come l'hanno desiderato loro.

e sanno che comunque spendere 200 euro
per un modello è già un bel sacrificio.
spenderne 500 o più è follia.

non voglio cambiare il mondo del collezionismo.
dico solo che, per fortuna, alternative agli speculatori ci sono.

Trozzo, leggi bene:)
Si parla di risvolti psicologici, di rarità, di carattere economico...tutte cose che al momento della separazione da tali oggetti, ne stabiliscono un valore economico.
Le collezioni più sono rare, vaste, complete e in buone condizioni e più hanno una controvalore economico elevato....ma perchè devo mettermi a spiegare cose che sappiamo tutti e che sono naturali, mi sembro quasi scemo a dover, ad ogni risposta, evidenziare l'ovvio!
Ti ripeto anche per l'ennesima volta che può essere speculazione solo se compri oggi già con l'intento di rivendere un domani a prezzo maggiorato....se ti va bene.
Ma se compri per ampliare la tua collezione e un domani, senza averlo definito a priori, decidi di vendere un pezzo, non si può definire speculazione.

Continuare ostinatamente ad usare un termine, del quale è stato ben spiegato il significato, dandogli volutamente un significato non corretto, inizio a trovarlo fastidioso e inutilmente provocatorio.

Ancora
Sono i prezzi che un individuo vuol dare che sono soggettivi, laddove la definizione di speculazione non lo è.
Il problema è, che è una verità scomoda.
Perché fa più comodo (a tutti quelli che possiedono un determinato bene) dire che è il mercato, piuttosto che dire semplicemente (e più onestamente aggiungerei):
"Il mio prezzo è X, se ti va bene concludiamo, altrimenti me lo tengo"

Il significato di speculazione non è soggettivo e se parlate l'italiano come me, c'è chiaramente scritto che si può definire tale solo se c'è un intento a priori di comprare oggi per rivendere domani ad un prezzo di mercato più elevato...se volete inizio a fare anche i disegnini.
Se oggi compro un modello e tra 5 anni per un qualsiasi motivo decido di venderlo, non è speculazione.
Mi guardo intorno, vedo a che prezzo viene venduto in media, valuto le condizioni del mio e cerco di fare un prezzo onesto in relazione a quello che dice il mercato.
MA NON E' SPECULAZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tu compri un modello oggi, decidi per un qualsiasi motivo di rivenderlo tra 5 anni, vai a vedere quanto lo hai pagato e lo vendi ad un prezzo uguale o poco superiore......secondo il significato che dai tu alla parola speculazione, anche tu sei speculatore, stai guadagnando su un oggetto usato che dovrebbe avere un valore da usato. Ma in realtà neanche tu sei speculatore, solo che a differenza mia sei ipocrita...

Primo:evita di offendere, dato che questo è un forum civile.
Secondo: chi ha aggiunto questo al significato di speculazione:
"Ma se compri per ampliare la tua collezione e un domani, senza averlo definito a priori, decidi di vendere un pezzo, non si può definire speculazione." sei tu, non io.
Terzo: la speculazione è sempre e comunque volontaria.Se fra cinque anni, decidi di disfarti di un pezzo qualsiasi, puoi tranquillamente venderlo al prezzo che lo hai pagato (qualunque collezionista non avrebbe nulla da obiettare al riguardo), o con un tot di margine extra 30/50% magari), sarebbe comunque speculare, ma sempre meglio di chi spara 4/5 volte il costo iniziale.
Quarto: permane il fatto che speculazione o speculatore non sono termini offensivi,magari dipende dal contesto, e nel mio caso non mi pare di essermi espresso in modo offensivo.

È quello che faccio
Senza dare a nessuno dell'ipocrita o null'altro

Non ho offeso nessuno, se ti riferisci a "ipocrita", come vuoi definire uno che da pagine e pagine da dello speculatore a chi vende a prezzi secondo lui eccessivi e pretende che al contrario sia corretto vendere un oggetto usato a prezzo del nuovo o superiore?
Ora puoi anche avere le tue idee e va bene, niente in contrario, ma che te la canti e te la suoni come ti pare non mi sta bene.
Per la 50esima volta ti invito a leggere la definizione di speculazione, non per pignoleria, ma solo perchè continui a dargli un significato diverso da quello reale e lo puntualizzi pure.
La speculazione non è data dal guadagnarci, ma solo dal fatto che ci parti a priori col volerci guadagnare un domani.


Si può offendere anche senza dare dell'ipocrita, ma semplicemente sottovalutando l'intelletto altrui continuando a non voler capire o facendo finta di non capire ciò che è chiaro e lampante

Non c'è nulla di chiaro e lampante, tranne una volontaria distorsione dell'italiano per convenienza.

E fino a prova contraria, dare dell'ipocrita è offendere.