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| QUOTE (Enzian @ 5/12/2009, 11:34) QUOTE (BlueHeavenOnEarth @ 4/12/2009, 08:06) A quanto pare CSM e` un portento con i robot della serie Brave (sono i migliori che ha prodotto, correggetemi se sbaglio). Il problema e` che questi robot nascono gia` con una linea troppo giocattolosa, e quando vengono realizzati CMS non e` in grado di stemperare questo aspetto, ma anzi gli lascia libero sfogo. Questo per dire che sebbene il robot sia molto affascinante (e ben realizzato) affiancato ad un Soc gli da impietosamente quell'aria da giocattolo da bancherella. Non so se possa fare meglio pero` qualcosa ha tentato Max Factory con il suo NeoGenesis GaoGaiGar, che ha realizzato un modello sobrio e paragonabile a un Soc ma rinunciando alla trasformabilita`. Chissa` che non si possa avere entrambe le qualita`? Nessun ci ha ancora provato. Blue, ieri nella fretta non ho notato il tuo post; e dire che li leggo sempre con interesse. Comunque concordo in tutto, o quasi. Come dimostra la mia firma, hai perfettamente ragione nell'evidenziare l'aspetto giocattoloso della quasi totalità dei Mecha Brave. Forse proprio l'unico caso di giocattolosità meno apparente è il GaoGaiGar, che giustamente tu citi nell'edizione Max Factory. Probabilmente è praticamente impossibile rendere non giocattolosi questi Mecha senza stravolgerne la natura o la meccanica delle trasformazioni. Anche la Takara, che è certamente più navigata della CM's, con il modello che ho postato, il Great Exkizer, non ha saputo fare di meglio; si veda lo snodo delle caviglie. Parlo ora a titolo personale (onde evitare altre flemme); io non riesco a definirli giocattoli da bancarella. Certamente il paragone con altri modelli li sminuisce; però nella mia collezione non disdegno affatto di avere alcuni esemplari che richiamano all'infanzia, nei colori e nella forma. Una curiosità: in definitiva tu apprezzi questi Mecha? Perdonate l'anabasi oppure OT; Blue, in Giappone già si muove qualcosa per il centenario di Kurosawa? Thanks! Intanto grazie per la considerazione! Dunque, per "giocattolo da bancarella" non intendevo dire che fosse qualcosa di poco volore, ma solo mi ricorda fortemente i giocattoli nel senso piu` stretto. Parlando di robot, di solito hanno linee piuttosto nette, non sono per niente slanciati per dargli robustezza (e quindi tozzi e legati) e hanno colori sgargianti per attirare l'attenzione. Purtroppo io queste caratteristiche le vedo riflesse nei Brave della serie Brave. Cio`, come ho detto, non toglie nula alla loro reale realizzazione che e` ammirevole e degna di nota. Io personalmente sono stato tentato piu` di una volta dal Gaogaigar, ma alla fine ho sempre desistito a causa, purtroppo, della sopradescritta sensazione di eccessiva giocattolisita`, mentre al MaxGokin, sebbene, ahinoi, non trasformabile, ho ceduto. Questione di "tolleranze" alla fine .
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