| Si è vero, la Olivetti all'epoca sfornava idee e innovazioni da vendere, cosa tipica di noi italiani che nel bene o nel male abbiamo sempre avuto un ottimo estro creativo.
Tuttavia a me queste storie fanno piangere e non mi rendono per niente orgoglioso....semmai l'esatto contrario.
Nonostante ogni tanto qualche italiano abbia buone idee e intuizioni, la ns cara repubblica fondata sul lavoro (ma di chi?) e sulla democrazia (quale?) non ha mai aiutato a emergere certe idee e personaggi.
Se vuoi fare qualcosa qui, ti scontri con leggi e burocrazia che impediscono di portare a buon fine ogni idea salvo avere fondi illimitati da buttare via (vedi i Sig.i Agnelli, Barilla, Della Valle, Briatore, ecc...) oppure avere le solite spintarelle e agganci politici che ti possono far diventare anche presidente del consiglio nel giro di 5 anni.
Anche all'estero ci sono perdono capaci e geniali (es. Gates, Jobs da voi prec. citati), solo che hanno avuto la "fortuna" di crescere in paesi in cui è tutt'ora possibile portare avanti le proprie idee e sfondare.
Se Jobs fosse stato in Italia, qualche suo vicino di casa lo avrebbe subito denunciato alla guardia di finanza perché costruiva computer senza avere una partita iva, lo avrebbero obbligato a cacciare tanti di quei soldi in balzelli e tasse che non avrebbe nemmeno avuto i soldi per assemblare un computer, altro che vendersi il WT1 per comprare i componenti dei primi 50 Apple I.
In Italia vige la regola dello "spremi i cittadini fino a quando non muoiono", all'estero invece in molti paesi se hai delle buone idee vieni aiutato , finanziato, incentivato....per questo in Italia non emerge mai nessuno.
Ad es....il Common Rail, brevetto di Fiat, tristemente venduto per due lire ai tedeschi e ora su ogni motore diesel fiat ci dobbiamo pagare pure le royalty per usare tale tecnologia...inventata da noi!!!! non dico altro per nn essere offensivo ma si capisce di che pasta siamo fatti noi italiani.
A me ad es è capitato l'anno scorso che ho chiesto al centro per l'impiego della mia città di partecipare a un corso gratuito per diventare pizzaiolo.
Sapete cosa è successo? dopo 4 colloqui in cui dovevano accertarsi se io avessi i requisiti (come se non fossi un LIBERO cittadino italiano....) mi dicono che non mi conviene aprire un'attività perché c'è tanta crisi....ma vi rendete conto?!?!?!?! un'istituzione che mi suggerisce di stare a casa???????? per quello che ne sanno potevo aprire una pizzeria e il giorno dopo assumere 1000 dipendenti, avrebbero dovuto dirmi grazie!!! dirmi...ci pensiamo noi alle pratiche, accomodati di là e inizia subito il corso...e invece dopo 3 mesi mi chiamano dicendo che sono finiti i fondi...che vadano a fare in cu......in germania ti bastano 3 giorni e 30 € per aprire un'attività, qui invece fanno di tutto per farti chiudere, e poi ti dicono che non è colpa loro.....
Puoi chiamarti Olivetti, Jobs o pincopallo...ma in Italia certe situazioni sussistono perché sono volute, se poi invece frequenti gentaglia come Licio Gelli e fai il puttaniere a firenze allora le cose cambiano...e scusate lo sfogo
Edited by wbirillo - 3/6/2014, 00:21
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