Visto che ancora nessuno ha recensito questo prodotto e magari non passerà dalle mani di molti do qualche parere io su questa realizzazione Bandai (in vendita tramite sito Tamashii) dato che mi è arrivato in questi giorni.
La scatola è piuttosto pesante anche se la base è completamente costituita da materiale plastico tranne che per le viti; al suo interno i due pezzi che compongono la struttura: hangar e sala controllo, due radar da fissare ai lati della sala controllo e il foglietto illustrativo.
BANDAI SOUL OF CHOGOKIN GX-50 Nanbara Connection-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
La confezione della base era a sua volta "inscatolata" dentro un'altro cartone come di consueto per i prodotti Tamashii
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Confezione parte anteriore
Confezione parte posteriore
Confezione parte laterale (uguali le due parti laterali)
Confezione parte superiore (uguale la parte inferiore)
L'imballaggio dei 2 pezzi principali che compongono la base e i due piccoli radar è solido e non permette nessun movimento all'interno della confezione.
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La base è composta da due pezzi da assemblare ad incastro (nessun problema nell'assemblaggio, preciso e solido):
1° pezzo Hangar principale lato superiore
1° pezzo Hangar principale lato inferiore
2° pezzo sala controllo lato frontale
2° pezzo sala controllo lato inferiore
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Oltre ad incastrare le due parti bisogna anche fissare i due piccoli radar ai lati della sala controllo.
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Per abbassare le 5 rampe di lancio bisogna tirare verso di sè le 5 levette fino a sganciare i perni che le tengono ancorate al corpo centrale. L'innesto e lo sgancio sono piuttosto solidi.
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Quando si fanno scendere le 5 rampe bisogna tirare in fuori i vari piedini utili per farle appoggiare al piano e non farle penzolare.
Ogni rampa è dedicata al suo rispettivo mezzo-componente del Combattler V.
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Le 5 rampe possono anche essere lasciate semi-aperte tramite un gancino che bisogna fissare tra il piano della base e le rampe appunto.
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In conclusione i miei pareri puramente personali:Avere una base di un robot che già si possiede, per gli amanti dei mecha, è un acquisto che "completa" e quindi di sicuro interesse o perlomeno affascinante.
Il prodotto essendo in scala con i vari componenti del Combattler V è di generose dimensioni (H 32 cm.) e peso e necessita sicuramente di un discreto spazio espositivo.
Il materiale utilizzato, pur dando l'impressione al primo impatto di un prodotto molto "giocattoloso", non sminuisce la realizzazione in sè anche se bisogna fare distinzione tra la fase in cui la base è chiusa, in cui le plastiche colorate esaltano la struttura ricordando molto la controparte animata e la fase in cui la base è aperta dove il colore grigio della plastica non passa la sufficienza perchè avvicina la realizzazione più al mondo dei giocattoli piuttosto che a quello modellistico; uniche note negative nella fase chiusa sono l'evidente linea di giunzione delle due parti della sala controllo visibile dall'alto e da dietro e la vista posteriore dei radar posti ai lati della sala controllo poco curati (manca praticamente la "scultura" della loro parte posteriore dato che sembrano realizzati per essere visti solo dal lato frontale).
Per quanto riguarda gli innesti mi sento di dire che non ci siano problemi a livello meccanico anche per l'assemblaggio dei due pezzi principali che compongono la struttura; voglio solo segnalare uno studio un pò troppo semplicistico nel realizzare il meccanismo che permette la semi-apertura delle 5 rampe di lancio
Di sicuro penso che l'acquisto di questa base possa essere interessante per chi possiede le due edizioni del Combattler per poterne magari esporre una con i 5 mezzi separati sulle rampe di lancio.
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RECENSIONE E FOTO DI: Bushwacker
Edited by Bushwacker - 25/9/2010, 23:06