| Lo Studio Khara e la Gainax stanno attuando un'imponente campagna promozionale per pubblicizzare l’uscita dei DVD e Blu-ray di Evangelion: 2.22 You Can (Not) Advance, in programma per il prossimo 26 maggio. Così durante tutto lo scorso mese hanno stretto accordi di merchandising con i negozi Tower Records, con catene di fast food, con l’Apple per gli iPhone Apps, e infine con la Lawson, le seconda catena di supermercati giapponese.
La catena-franchising Lawson ha riconvertito un proprio drugstore, aperto ventiquattro ore su ventiquattro, in uno speciale negozio chiamato Lawson Tokyo-3 Evangelion Convenience Store, nella città di Hakone, nella prefettura di Kanagawa, location della fantomatica città Neo Tokyo-3 dell'anime. Scaffali, colonne, muri e persino frigoriferi erano tappezzati delle immagini dei protagonisti, ma ciò che saltava subito all’occhio erano i prodotti targati Evangelion, un vastissimo range che andava da quelli “commestibili” (cibi e bevande) a quelli da esposizione; insomma si trattava di un paradiso per ogni otaku appassionato. Molti articoli erano in “limited edition”, mentre altri erano in esclusiva fino al 27 aprile.
Bisogna capire che Hakone è una piccola e tranquilla città, non abituata ai frenetici ritmi di Tokyo. È finita sotto i riflettori in quanto si ritiene che la Neo Tokyo-3 di Evangelion non sia altro che un’alternativa futura Hakone: nel suo sottosuolo ci sono il quartier generale NERV, gli hangar degli Evangelion e le rampe di lancio. Quindi già da tempo gli otaku vi si recavano in “pellegrinaggio” all’insegna della moda della “location hunting” (letteralmente, caccia alla location), e con loro sono arrivati stampa e i curiosi. Poi si è pensato di ospitare nella cittadina una serie di eventi a tema, come proiezioni pubbliche, e infine è arrivato il negozio di Eva, che non ha ben calcolato la reale commozione che avrebbe potuto creare.
L’iniziativa è stata apprezzata a tal punto che venerdì 23 aprile il drug-store è stato letteralmente preso d’assalto: i fan erano troppi e hanno provocato ingorghi e il collasso delle vie di comunicazione, hanno riempito i parcheggi e quindi, terminati i posti disponibili, hanno cominciato a parcheggiare in doppia fila o dove capitava, con tanto di schiamazzi che si sono protratti fino a notte fonda. I richiami all’ordine e alla civiltà, postati dal sito ufficiale di Evangelion, sono stati vani.
Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché i residenti si sono lamentati, presso il consiglio comunale, dell’invasione, costringendo la catena a chiudere il negozio,
ART TRATTO DA ANIMACLICK
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